L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha proposto la creazione di un Gruppo Nazionale di Esperti per le microplastiche nelle acque destinate al consumo umano, ai sensi della direttiva (UE) 2020/2184.

La composizione di tale gruppo è stata recentemente formalizzata per conto del Ministero della Salute e vede nel panel di esperti anche la Dott.ssa Raffaella Mossotti, ricercatrice di STIIMA-CNR sede di Biella, da anni impegnata nel campo delle microplastiche di origine tessile. In particolare, questa linea di ricerca affrontata in STIIMA-CNR è stata inizialmente concepita per supportare le aziende che si occupano di produzione e trattamento di capi sintetici nel controllo dei loro processi produttivi o di trasformazione. Nel tempo, questa attività si è estesa allo studio di protocolli per definire un metodo standard di riconoscimento e quantificazione delle microplastiche, tramite analisi termiche e spettroscopiche e in microscopia ottica ed elettronica.

Questo approccio è stato ulteriormente implementato con l’impiego della microscopia olografica (in collaborazione con STIIMA-CNR Bari), che combina l’acquisizione di immagini 3D con l’elaborazione dell’intelligenza artificiale.

La ricerca di STIIMA-CNR nel campo delle microplastiche si conferma un’eccellenza a livello nazionale.