Le particelle di microplastica sono una fonte ubiquitaria di inquinamento ambientale di interesse globale. Le fibre tessili realizzate con polimeri sintetici, come poliestere e nylon, rappresentano la maggior parte delle microplastiche riscontrate in campioni prelevati da matrici acquose, atmosferiche e dai suoli. Tuttavia, è sempre più evidente come le fibre tessili naturali (come cotone e lana) e non sintetiche siano presenti in modo rilevante fra le fibre rilasciate nell’ambiente. Nonostante ciò, l’interesse dal punto di vita ecologico per queste fibre è piuttosto carente e il loro impatto ambientale non è ancora noto. Indipendentemente dalla tipologia, la presenza di microfibre nell’ambiente è la prova più tangibile della connessione tra i consumatori e la forte impronta della moda. Il Research Topic “Textile Fiber Pollution from Source to Sink” (“Inquinamento da fibre tessili, dalle origini al lavandino”) della rivista “Frontiers in Environmental Science” è aperto alla raccolta di articoli di ricerca che considerino gli aspetti ambientali, tecnologici e sociali dell’inquinamento da fibre tessili naturali e sintetiche con l’obiettivo di identificare i fattori chiave e le potenziali soluzioni per ridurre al minimo l’impatto ambientale delle fibre tessili. L’argomento è deliberatamente ampio al fine di favorire una ricerca interdisciplinare che abbia il potenziale per promuovere il cambiamento a livello gestionale, politico e legislativo.
Per ulteriori dettagli: https://www.frontiersin.org/research-topics/55240/textile-fiber-pollution-from-source-to-sink
Scadenza per la sottomissione degli abstract: 19 Giugno 2023 / Scadenza per la sottomissione dei manoscritti: 16 Ottobre 2023
Topic Editors affiliati a STIIMA: Raffaella Mossotti e Giulia Dalla Fontana