Le attività svolte nel laboratorio riguardano lo studio di nuovi trattamenti tessili antibatterici e la produzione di materiali antimicrobici innovativi. L’attività antibatterica viene testata seguendo norme internazionali e utilizzando batteri Gram positivi e Gram negativi.

Il laboratorio è inoltre attrezzato per la produzione e la caratterizzazione di materiali proteici che vengono utilizzati in diversi settori di ricerca: biomedicale, filtrazione, packaging alimentare.

Tali attività vengono svolte sia all’interno di progetti di ricerca, europei, nazionali e regionali, sia nell’ambito di contratti di ricerca finanziati da aziende, gruppi bancari o consorzi, nonché per attività conto terzi.

Il laboratorio è in diretto contatto con enti certificatori (UNI, ISO, CEN) per la stesura di nuove norme e per la partecipazione a Round Trials nazionali e internazionali.

  • cappa biologica categoria II
  • autoclave
  • incubatore
  • UPLC ESI-MS Waters
  • macinatore criogenico Cryomill
  • elettroforesi SDS-PAGE
  • RULLA 2 Wet Penetration Test
  • lettore per colonie microbiche
  • bagno a ultrasuoni
  • pompa peristaltica per filtrazione
  • test antibatterici eseguiti secondo norme Internazionali (ASTM E 2149-2013; AATCC 100-2012; EN ISO 20645). Batteri utilizzati: Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Bacillus subtilis, Klebsiella pneumoniae
  • studio e sviluppo di nuovi materiali e trattamenti antibatterici
  • estrazione, purificazione e riutilizzo di cheratina dalle fibre animali
  • caratterizzazioni proteiche: elettroforesi SDS-PAGE, dosaggio proteico secondo metodo Bradford, analisi proteomica con UPLC ESI-MS
  • utilizzo di UPLC ESI-MS per l’identificazione e la quantificazione di fibre animali pregiate secondo la norma UNI EN ISO 20418-1 e per la rilevazione di formaldeide nei manufatti tessili
  • studio di processi di tintura con coloranti naturali per impartire proprietà innovative ed ecosostenibili ai tessuti
  • funzionalizzazioni di materiali tessili a base di polipirrolo (conducibilità elettrica, antistaticità e antibattericità)
  • produzione di inchiostri di nanoparticelle di polipirrolo antibatterico
  • sviluppo di nuove fibre cellulosiche a partire da fonti alternative
  • produzione di film a base cheratinica per packaging alimentare