L’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato svolge attività di Ricerca Scientifica, Sviluppo, Trasferimento Tecnologico, Formazione e Roadmapping strategico per contribuire all’innovazione, competitività e sostenibilità delle imprese e per promuovere il ruolo centrale delle persone nelle imprese e nella società. In particolare, le attività sono finalizzate alla concezione di sistemi intelligenti, tecnologie industriali abilitanti, prodotti e processi che co-evolvono dinamicamente nel tempo per rispondere a diversi bisogni sociali e di mercato e per supportare nuovi paradigmi produttivi.


Accanto alla cifra manifatturiera dell’Istituto è evidente che ambiti di primario interesse sono rappresentati dallo studio delle fibre naturali e sintetiche e dei loro processi di caratterizzazione, funzionalizzazione e trasformazione, dallo sviluppo di soluzioni per l’ambient intelligence e l’ambient assisted living, dalla centralità della persona nella società del futuro, con enfasi sul tema dell’assistenza e dell’inclusione sociale e lavorativa delle categorie deboli, dalle applicazioni avanzate in campo della robotica agricola e dei controlli di qualità non distruttivi in ambito agroalimentare, dalla bioinformatica e dalla ecological informatics e dal tema dell’economia circolare.
Cenni storici
L’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato (STIIMA), la cui Direzione è stata affidata da maggio 2019 al Dr. Ing. Lorenzo Molinari Tosatti, già Direttore facente funzioni da giugno 2018, nasce nel maggio 2018, inizialmente come nuova denominazione dell’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione (ITIA) e nei mesi successivi modifica la propria fisionomia scientifica e organizzativa a seguito dell’accorpamento di una parte dell’Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione (ISSIA) del CNR di Bari e, poco dopo, della sede biellese dell’Istituto per lo Studio delle Macromolecole (ISMAC) del CNR.


Le origini dell’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione (ITIA) risalgono al 1963 quando viene fondato a Cinisello Balsamo (MI) il Centro Macchine Utensili (CEMU), quale Consorzio tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Associazione Italiana per lo sviluppo della Ricerca nelle Macchine Utensili, con l’obiettivo di condurre attività di ricerca strategiche per la competitività dell’industria della meccanica strumentale. Il CEMU, sotto la direzione del Prof. Ruggero Chiappulini, è stato un primo esempio di partenariato Pubblico-Privato, diventando poi nel 1968 un laboratorio di ricerca del CNR.
Le attività si incentravano principalmente sulla ricerca applicata sperimentale e la progettazione, sviluppo e costruzione di prototipi di dispositivi e gruppi funzionali delle macchine utensili, in collaborazione con università, associazioni di ricerca, aziende.
Nel 1979 il CEMU diventa Istituto Sperimentale Macchine Utensili (IMU) del CNR la cui direzione viene affidata al Prof. Athos Palagi e nel 1986, in concomitanza con il trasferimento nella nuova sede in zona Città Studi a Milano, al Prof. Francesco Jovane.
Le attività di ricerca erano orientate all’innovazione industriale, sulla base della missione strategica di contribuire alla crescita della Competitività e Sostenibilità del Manifatturiero in Italia e in Europa.
Nel 1993 l’Istituto assume la denominazione ITIA – Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione diventando parte del Dipartimento di Sistemi di Produzione del CNR (DSP), a seguito della riforma dell’Ente del 2005.


Nel 2008 la Direzione viene assunta dal Prof. Tullio A. M. Tolio, nel 2009, l’ITIA si trasferisce nell’attuale sede presso l’Area Territoriale della Ricerca di Milano 1, sempre in zona Città Studi, e nel 2012 l’Istituto entra a far parte del nuovo Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET) che raggruppa gran parte degli Istituti precedentemente afferenti ai dipartimenti DSP (Sistemi di Produzione), ICT (Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni) e DET (Energia e Trasporti).
L’Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione (ISSIA) nasce nell’aprile 2002, con la missione di studiare e sviluppare sistemi e agenti intelligenti complessi sulla base delle tecnologie informatiche ed elettroniche, della modellistica fisica, delle metodologie computazionali, con ricadute concrete verso l’industria e la pubblica amministrazione.
ISSIA era organizzato in tre sedi: quella principale di Bari e le sezioni di Palermo e Genova, confluite nel 2018 in un altro istituto del CNR.
Nella sede di Bari, corrispondente all’ex Istituto Elaborazione Segnali ed Immagini (IESI) del CNR, sono state consolidate negli anni alcune linee di ricerca con fondamenti culturali dominanti dell’informatica, della fisica e della cibernetica, applicate in due campi prevalenti: Robotica e Visione Artificiale; Osservazione della Terra.
L’Istituto per lo Studio delle Macromolecole (ISMAC) del CNR nasce nel gennaio 2002, con sede principale a Milano e due sezioni a Biella e Genova. Le origini della sede di Biella risalgono al 1969, quando il CNR stipulò con l’Associazione “Oreste Rivetti” una convenzione per dar vita al Centro Ricerche e Sperimentazione Laniera “O. Rivetti” con la finalità di promuovere ricerche nell’ambito tessile laniero e contemporaneamente di potenziare i servizi verso le aziende.


Considerata la grande importanza che riveste l’industria italiana del tessile e abbigliamento, il Centro fu trasformato nel novembre del 1982 nell’Istituto di Ricerca Laniera “O. Rivetti” e, nel settembre del 2000, viene accorpato all’Istituto di Chimica delle Macromolecole di Milano e all’Istituto di Studi Chimico-fisici di Macromolecole Sintetiche e Naturali di Genova, dando origine all’Istituto per lo Studio delle Macromolecole (ISMAC).
Le attività della sede di Biella sono orientate alla ricerca e all’innovazione nel campo dei materiali e dei processi tessili, allo sviluppo della normazione in campo tessile, oltre all’offerta di servizi, trasferimenti tecnologici e consulenze tecniche alle aziende del settore.
Nel febbraio del 2019, con delibera del CNR, la sede biellese di ISMAC confluisce nell’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato.